-1) Esistono esercizi per addominali alti e bassi
Con gli esercizi si sviluppa l’unico muscolo esistente, quello del muscolo retto dell’addome.
La differenza che c’è tra gli esercizi è il punto fisso: quando esso è il pube, sarà lo sterno a muoversi e ad avvicinarsi, se invece è lo sterno, il retto farà avvicinare il pube.
Quindi non esistono esercizi che isolano un solo punto dell'addome, ma esercizi che enfatizzano il lavoro di più su un punto rispetto ad un altro.
In ogni caso, qualsiasi tipo di esercizio addominale è corretto.
-2) I dolori muscolari dei giorni successivi è acido lattico
L’acido lattico, a seconda di quanto un soggetto è allenato, non dura otre un’ora dalla fine dell’attività.
I dolori muscolari che si avvertono nei giorni successivi sono DOMS, ovvero microlesioni delle fibre muscolari e processi infiammatori, utili per la loro riparazione.
-3) Per definire bisogna fare serie più lunghe di quando si fa massa
Lo credono in molti ma non è proprio efficace.
Quando si fa “definizione” infatti si è solitamente a dieta e probabilmente a basso regime di carboidrati.
Le serie lunghe sono molto “glicolitiche”, cioè consumano il glicogeno (la forma sotto la quale il glucosio, zucchero, viene immagazzinato nei muscoli e nel fegato) stivato nei muscoli.
Se le riserve di glicogeno sono scarse, il corpo non costuirà più muscolo.
Sappiamo però che bassi livelli di glicogeno sono uno dei fattori che inibiscono la sintesi proteica, cioè quando le riserve di glicogeno sono scarse, il corpo non “costruirà” più nuove proteine, cioè non costruirà più muscolo.
Quando dopo l’allenamento ci alimenteremo, il corpo darà la priorità al ricostituire le risorse energetiche, e soltanto successivamente penserà alla costruzione muscolare.
Il corpo è costretto ad usare anche le proteine e con serie molto lunghe si rischia di bruciare la massa muscolare costruita nei mesi precedenti.
il mio consiglio è sempre uguale per definirvi utilizzate la dieta, per allenarvi utilizzate l'allenamento per l'ipertrofia. Ovviamente ci sono alcuni stratagemmi adattabili in base alle esigenze specifiche.
-4) Si dimagrisce solo con il cardio
Forse il falso mito più popolare di sempre.
L’attività cardio si usa per dimagrire ma non è l’unica valida.
Solitamente si crede che:
“Per lavori in cui la frequenza cardiaca rimane tra il 60% e il 75% della massima si bruciano principalmente acidi grassi, mentre ad intensità più alte si consumano carboidrati”.
Vero, ma non vuol dire che gli altri sistemi energetici funzioni a comparti stagni, ovvero mentre si attiva uno si spegne l’altro.
Con i pesi per esempio, il dispendio calorico sarà maggiore.
Per fare un esempio pratico: se per un’atttività “aerobica” di 20 minuti si consumano 250 Kcalorie di cui l’80% proveniente dall’ossidazione degli acidi grassi e il 20% dai carboidrati, avrò consumato 200 Kcalorie provenienti da grassi (l’80% di 250).
Invece se per un’attività di 20 minuti ad alta intensità con i pesi di Kcalorie ne consumerò 600, di cui solo il 50% proveniente dagli acidi grassi, avrò consumato 300 calorie provenienti da grassi, per cui in assoluto di più rispetto a quelle “bruciate” con l’attività aerobica.
Il mio consiglio è cardio, pesi, dieta.
-5) Se non peso di meno non sto dimagrendo
Falsissimo!
In realtà l’obbiettivo è quello di perdere massa grassa in favore di quella magra.
La bilancia deve essere buttata, soprattutto nei primi mesi di allenamento!
Il peso in realtà, preso singolarmente non ha nessun valore.
L’obiettivo di chi vuole “dimagrire” in realtà è la “ricomposizione corporea”, cioè perdere la massa grassa in favore di quella magra.
Spesso il peso aumenta ma vuol dire che si sta lavorando nel modo giusto, aumentando il tessuto muscolare e diminuendo il grasso.
Quindi non preoccupatevi e continuate a fare esercizio!!!
-6) Per fare forza basta abbassare il numero di ripetizioni
Chi utilizza i classici programmi da “bodybuilding”, considera le serie da 6 già a basso numero di ripetizioni, abituato com’è a serie lunghe, dalle 8 ripetizioni in su.
Senza una buona programmazione lo stallo arriverà presto.
Per questo bisogna affidarsi ai personal trainer che sanno esattamente di cosa stanno parlando e si occuperanno del vostro corpo in maniera esaustiva.
Insomma, il messaggio che deve passare in questa sede è che non basta diminuire il numero di ripetizioni per “fare forza” ma che è importante impostare una progressione logica.
-7) Tanti addominali per dire addio alla pancia
Purtroppo l’allenamento localizzato non esiste e ci sono alcune zone che tendono ad accumulare più grasso rispetto ad altre. Per esempio nelle donne si tratta proprio dell’addome, Insieme a glutei e cosce.
Gli addominali possono diventare perfetti ma solo insieme ad un allenamento completo e ad una dieta equilibrata personalizzata.
Quindi fare 2000 addominali non è l'approccio adeguato per eliminare la pancia.
-8) Le donne non devono fare pesi
Le donne hanno paura di ingrossare troppo i muscoli usando i pesi.
Diventare delle body-builder non è così facile come si può pensare.
Oltre a diete ed esercizi pesanti servono anche grandi quantità di steroidi a grandi livelli.
Con i pesi si consuma di più e sarà più facile dimagrire e restare magre e toniche soprattutto.
-9) Gli esercizi al Multipower sono i più sicuri
Con il multipower è sicuramente più facile impostare gli esercizi, però non è il bilanciere che si adatta alla vostra linea di movimento, ma voi che vi adattate alla sua e per questo motivo sarà molto facile seguire traiettorie innaturali e questo potrebbe essere molto pericoloso, specialmente per chi non ha acquisito ancora un buon grado d'allenamento.
Io preferisco per i miei clienti, un primo approccio eseguendo esercizi liberi con manubri e bilancieri.
-10) Chi gioca a calcetto non deve allenare le gambe
Ma chi l'ha inventata questa stronzata?!
lasciatemi passare il termine ma è veramente una stronzata, solo una scusante illogica di chi non vuole allenarle affatto.
L'allenamento se cosi vogliamo chiamarlo giocando a calcetto non è per nulla paragonabile ad un allenamento effettuato in sala pesi.
Quindi è solo una scusa da perdenti.
Con gli esercizi si sviluppa l’unico muscolo esistente, quello del muscolo retto dell’addome.
La differenza che c’è tra gli esercizi è il punto fisso: quando esso è il pube, sarà lo sterno a muoversi e ad avvicinarsi, se invece è lo sterno, il retto farà avvicinare il pube.
Quindi non esistono esercizi che isolano un solo punto dell'addome, ma esercizi che enfatizzano il lavoro di più su un punto rispetto ad un altro.
In ogni caso, qualsiasi tipo di esercizio addominale è corretto.
-2) I dolori muscolari dei giorni successivi è acido lattico
L’acido lattico, a seconda di quanto un soggetto è allenato, non dura otre un’ora dalla fine dell’attività.
I dolori muscolari che si avvertono nei giorni successivi sono DOMS, ovvero microlesioni delle fibre muscolari e processi infiammatori, utili per la loro riparazione.
-3) Per definire bisogna fare serie più lunghe di quando si fa massa
Lo credono in molti ma non è proprio efficace.
Quando si fa “definizione” infatti si è solitamente a dieta e probabilmente a basso regime di carboidrati.
Le serie lunghe sono molto “glicolitiche”, cioè consumano il glicogeno (la forma sotto la quale il glucosio, zucchero, viene immagazzinato nei muscoli e nel fegato) stivato nei muscoli.
Se le riserve di glicogeno sono scarse, il corpo non costuirà più muscolo.
Sappiamo però che bassi livelli di glicogeno sono uno dei fattori che inibiscono la sintesi proteica, cioè quando le riserve di glicogeno sono scarse, il corpo non “costruirà” più nuove proteine, cioè non costruirà più muscolo.
Quando dopo l’allenamento ci alimenteremo, il corpo darà la priorità al ricostituire le risorse energetiche, e soltanto successivamente penserà alla costruzione muscolare.
Il corpo è costretto ad usare anche le proteine e con serie molto lunghe si rischia di bruciare la massa muscolare costruita nei mesi precedenti.
il mio consiglio è sempre uguale per definirvi utilizzate la dieta, per allenarvi utilizzate l'allenamento per l'ipertrofia. Ovviamente ci sono alcuni stratagemmi adattabili in base alle esigenze specifiche.
-4) Si dimagrisce solo con il cardio
Forse il falso mito più popolare di sempre.
L’attività cardio si usa per dimagrire ma non è l’unica valida.
Solitamente si crede che:
“Per lavori in cui la frequenza cardiaca rimane tra il 60% e il 75% della massima si bruciano principalmente acidi grassi, mentre ad intensità più alte si consumano carboidrati”.
Vero, ma non vuol dire che gli altri sistemi energetici funzioni a comparti stagni, ovvero mentre si attiva uno si spegne l’altro.
Con i pesi per esempio, il dispendio calorico sarà maggiore.
Per fare un esempio pratico: se per un’atttività “aerobica” di 20 minuti si consumano 250 Kcalorie di cui l’80% proveniente dall’ossidazione degli acidi grassi e il 20% dai carboidrati, avrò consumato 200 Kcalorie provenienti da grassi (l’80% di 250).
Invece se per un’attività di 20 minuti ad alta intensità con i pesi di Kcalorie ne consumerò 600, di cui solo il 50% proveniente dagli acidi grassi, avrò consumato 300 calorie provenienti da grassi, per cui in assoluto di più rispetto a quelle “bruciate” con l’attività aerobica.
Il mio consiglio è cardio, pesi, dieta.
-5) Se non peso di meno non sto dimagrendo
Falsissimo!
In realtà l’obbiettivo è quello di perdere massa grassa in favore di quella magra.
La bilancia deve essere buttata, soprattutto nei primi mesi di allenamento!
Il peso in realtà, preso singolarmente non ha nessun valore.
L’obiettivo di chi vuole “dimagrire” in realtà è la “ricomposizione corporea”, cioè perdere la massa grassa in favore di quella magra.
Spesso il peso aumenta ma vuol dire che si sta lavorando nel modo giusto, aumentando il tessuto muscolare e diminuendo il grasso.
Quindi non preoccupatevi e continuate a fare esercizio!!!
-6) Per fare forza basta abbassare il numero di ripetizioni
Chi utilizza i classici programmi da “bodybuilding”, considera le serie da 6 già a basso numero di ripetizioni, abituato com’è a serie lunghe, dalle 8 ripetizioni in su.
Senza una buona programmazione lo stallo arriverà presto.
Per questo bisogna affidarsi ai personal trainer che sanno esattamente di cosa stanno parlando e si occuperanno del vostro corpo in maniera esaustiva.
Insomma, il messaggio che deve passare in questa sede è che non basta diminuire il numero di ripetizioni per “fare forza” ma che è importante impostare una progressione logica.
-7) Tanti addominali per dire addio alla pancia
Purtroppo l’allenamento localizzato non esiste e ci sono alcune zone che tendono ad accumulare più grasso rispetto ad altre. Per esempio nelle donne si tratta proprio dell’addome, Insieme a glutei e cosce.
Gli addominali possono diventare perfetti ma solo insieme ad un allenamento completo e ad una dieta equilibrata personalizzata.
Quindi fare 2000 addominali non è l'approccio adeguato per eliminare la pancia.
-8) Le donne non devono fare pesi
Le donne hanno paura di ingrossare troppo i muscoli usando i pesi.
Diventare delle body-builder non è così facile come si può pensare.
Oltre a diete ed esercizi pesanti servono anche grandi quantità di steroidi a grandi livelli.
Con i pesi si consuma di più e sarà più facile dimagrire e restare magre e toniche soprattutto.
-9) Gli esercizi al Multipower sono i più sicuri
Con il multipower è sicuramente più facile impostare gli esercizi, però non è il bilanciere che si adatta alla vostra linea di movimento, ma voi che vi adattate alla sua e per questo motivo sarà molto facile seguire traiettorie innaturali e questo potrebbe essere molto pericoloso, specialmente per chi non ha acquisito ancora un buon grado d'allenamento.
Io preferisco per i miei clienti, un primo approccio eseguendo esercizi liberi con manubri e bilancieri.
-10) Chi gioca a calcetto non deve allenare le gambe
Ma chi l'ha inventata questa stronzata?!
lasciatemi passare il termine ma è veramente una stronzata, solo una scusante illogica di chi non vuole allenarle affatto.
L'allenamento se cosi vogliamo chiamarlo giocando a calcetto non è per nulla paragonabile ad un allenamento effettuato in sala pesi.
Quindi è solo una scusa da perdenti.